21 Aprile 2015
ore 10:30 Palazzo Vegni
via San Niccoiò 93
Lavorare sullo spazio pubblico rappresenta oggi una grande sfida culturale poichè se da un lato la società vive con drammaticità la perdita dell’appartanenza a valori collettivi e condivisi propri del concetto di “pubblico”, dall’altro l’estensione indeterminata del senso di urbanità tende a omogeneizzare lo spazio e indebolire la resilienza del contesto. I modelli tradizionali cui era legato lo spazio pubblico, fino alla fine degli anni ‘80 in Europa, vivono oggi una crisi di identità. I nostri territori divengono ibridi e gli spazi vuoti, dismessi o abbandonati diventano liquidi, ovvero dotati di positive potenzialità ma tendenzialmente destinati a divenire spazi del rifiuto. Compito del progettista- paesaggista in questo contesto urbano è quello di generare nuove centralità pubbliche, progettando le trasformazioni di tali spazi attraverso un approccio paesaggistico che produca luoghi riconoscibili che favoriscano l’incontro.