La sempre crescente consapevolezza sull’importanza della condivisione degli spazi pubblici e della loro cura, oltre alla crescita della sensibilità ecologica porteranno auspicabilmente, alla riduzione drastica dell’uso delle auto in favore delle biciclette, con conseguente pedonalizzazione dei centri abitati e dei nuclei storici.
L’amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo, in particolare il Sindaco Paolo Omoboni, in qualità di assessore all’urbanistica, in occasione della redazione del nuovo Piano Operativo ha voluto codificare fattivamente questi obiettivi, sviluppando il tema dei Pocket Park all’interno delle norme urbanistiche, al fine di innescare processi piccoli, ma virtuosi, nella logica di creare armonia e bellezza in luoghi caratterizzati da criticità, da eccessivo traffico o abbandono, come alcune aree interstiziali, piccoli luoghi urbani anonimi e inutilizzati, spazi di parcheggio fra le auto.
Il tema della rigenerazione urbana è diventato centrale fra gli obiettivi politici di ogni strumento urbanistico comunale ma è un processo di complessa attuazione che, partendo dalla valorizzazione di piccoli ambiti può trovare la sua realizzazione canalizzando concettualmente una nuova cultura del riuso (dagli oggetti alla città).
Valorizzando uno studio sul tema, con un approccio scientifico propedeutico alla formazione del nuovo Piano Operativo, il 28 aprile 2022 è stato approvato un protocollo di intesa fra la Giunta Comunale e Università di Firenze, Corso di Laurea in Disegno Industriale – Dipartimento di Architettura, per una didattica laboratoriale con gli studenti in collaborazione con l’Arch. Sabrina Solito, responsabile dell'Ufficio Urbanistica del Comune, per lo sviluppo di alcuni progetti relativi ad ambiti urbani del capoluogo di Borgo San Lorenzo e la mostra è l’occasione per esporre i lavori e i casi studio analizzati e redatti dagli studenti.