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Scuola Dottorale

Leone Pierangioli - XXIX ciclo

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Si laurea con lode in Architettura a Firenze nel 2008 con una tesi sulla valutazione del risparmio energetico e il controllo dell’inerzia termica di un progetto di concorso per residenze. Da allora è cultore di Fisica Tecnica Ambientale e Impianti Tecnici e collabora con il Laboratorio di Fisica Ambientale per la Qualità Edilizia dell’Università di Firenze nell’ambito di ricerche riguardanti la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici mediante misure strumentali e codici di calcolo e la riqualificazione energetica degli edifici esistenti. È stato titolare di assegno di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale dal 2010 al 2011. Dal 2009 al 2012 ha frequentato il Master in “Climate Engineering” presso la Donau-Universität Krems.

 

Interessi scientifici:

Simulazione delle prestazioni energetiche degli edifici; Efficienza energetica del sistema edificio-impianto; Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente; Certificazione energetica degli edifici; Monitoraggio ambientale e comfort termo-igrometrico

 

Titolo tesi

“Effetti dei cambiamenti climatici sulle prestazioni termo-energetiche degli edifici  residenziali in clima Mediterraneo”

 

Abstract

Il campo di sviluppo della ricerca è lo studio delle interazioni fra i cambiamenti climatici e il comportamento termo-energetico degli edifici residenziali. Allo stato attuale il settore civile è responsabile, di circa il 40% dei consumi energetici globali e conseguentemente di consistenti emissioni di gas climalteranti. A questo si aggiunge il fatto che, in ambito mediterraneo, si determinerà una probabile riduzione della capacità degli edifici di garantire livelli ottimali di benessere termo-igrometrico  con un conseguente e prevedibile aumento del fabbisogno energetico annuale, causato dalla maggior richiesta di raffrescamento artificiale non compensata dalla possibile riduzione dei consumi energetici invernali.

Da tali premesse e dalle più recenti indicazioni legislative risulta evidente la necessità di progettare edifici a bassissimo consumo energetico (nZEB),  ed in particolare di riqualificare gli edifici residenziali esistenti costruiti dal dopoguerra fino agli anni ‘90, ovvero la parte più consistente ed energivora del patrimonio edilizio,  per adattarli ai futuri contesti climatici e per  mitigarne l’impatto sul clima, riducendo la loro dipendenza dai combustibili fossili.

Su questa base, la tesi si propone di analizzare, a partire da  differenti scenari rappresentativi dei previsti cambiamenti climatici, gli effetti sui consumi e sul benessere ambientale  di una casistica significativa di tipologie rappresentative degli edifici residenziali pubblici esistenti costruiti in Toscana nel secondo dopoguerra.  Sulla base dei risultati ci si propone di individuare strumenti e strategie progettuali, applicabili alla riqualificazione e alla nuova edificazione, ed in particolare valutare le prestazioni di serramenti, schermature, involucro opaco (sistemi leggeri e massivi) e  sistemi di generazione energetica, in grado di soddisfare gli obiettivi di contenimento delle emissioni (mitigazione) e di benessere ambientale (adattamento) in rapporto al futuro contesto climatico mediterraneo.

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