Laureata in Architettura presso la facoltà di Firenze, dopo un master in Architettura del Paesaggio e una borsa di studio in Irlanda per studiare parchi e giardini, frequenta il dottorato di ricerca per indagare il ruolo del processo progettuale nelle trasformazioni di parchi storici. Ha collaborato con studi di progettazione nazionali e internazionali, è assistente alle attività didattiche del corso di Laboratorio dei Sistemi Verdi e Territoriali presso l’Università di Firenze e membro della redazione di NIPmagazine.

Interessi scientifici specifici identificati per parole chiave

reverse process, landscape design, designing with history, research by design

Titolo della ricerca

Reverse Landscape DesignING Process. DesignING with History to make time tangible

Abstract

Si può attraverso la verifica delle intersezioni, sovrapposizioni, regressioni e avanzamenti nelle fasi che hanno interessato il processo progettuale, capire come queste dinamiche abbiano potuto generare quello specifico progetto di paesaggio?

L’obiettivo della mia ricerca è sviluppare e sperimentare un nuovo metodo di interpretazione e decostruzione del processo progettuale al fine di intercettare ispirazioni procedurali non convenzionali.

Ho chiamato ‘Reverse Landscape DesignING Process’ la sperimentazione metodologica e ho scelto le trasformazioni di parchi in contesti storici come oggetto di studio.

La ricerca attinge dalla storia e dalla contemporaneità, selezionando quelli che sono gli esempi più significativi, i progettisti più rappresentativi e i movimenti che riflettono questo approccio nelle trasformazioni di parchi storici.

La sperimentazione potrebbe essere il fattore più innovativo della ricerca e dar vita a un nuovo metodo interdisciplinare di analisi e interpretazione del progetto.

L’impatto desiderato sarà quello di alimentare la cultura del progetto ispirando un dibattito che metta in evidenza l’importanza dei processi di trasformazione come un fondamentale e potente strumento di protezione, gestione e progettazione di paesaggi.