Coordinatore scientifico
Sandro Parrinello
DIDA-Dipartimento di Architettura
Composizione dell’ unità di ricerca
DIDA - Dipartimento di Architettura
Giovanni Anzani, Stefano Bertocci, Carlo Biagini, Matteo Bigongiari, Carmela Crescenzi, Giovanni Minutoli, Giovanni Pancani, Sandro Parrinello, Michelangelo Pivetta, Marcello Scalzo, Giorgio Verdiani
DST - Dipartimento di Scienze della Terra
Nicola Casagli
SAGAS - Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo
Paolo Liverani, Margherita Azzari
DAGRI - Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali
Gherardo Chirici
DILEF - Lettere e Filosofia
Francesca Maltomini
Collaboratori
Andrea Bongini, Andrea Pasquali, Alberto Pettineo, Francesco Tioli, Gianlorenzo Dellabartola
Esperti Internazionali
Justina Borucha
Sede
Santa Verdiana
FIRENZE, piazza Ghiberti 27
tel.: 055 2755182/180-181
Valutare la qualità dei luoghi attraverso modelli e sistemi informativi in grado di simulare la vita e affiancare il processo di transizione digitale ed ecologica è una delle sfide e degli obiettivi posti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Tale sfida è ancor più complessa quando dai modelli teorico sperimentali si passa alla complessità del reale e, in particolare, alle specificità dell’architettura storica, dei siti archeologici e dei centri urbani e del paesaggio, a luoghi sottoposti a vincoli e sistemi di tutela. Il gruppo di ricerca si occupa di valutare le metodologie più efficaci e innovative per lo sviluppo di duplicati digitali che intendono raccordare e promuovere le banche dati sul patrimonio storico. Tali ricerche investono numerosi ambiti disciplinari delle scienze che ruotano attorno al patrimonio materiale e immateriale, dalla Scienza della Rappresentazione, allo sviluppo del progetto nelle diverse declinazioni, alle discipline storiche, alla geomatica e alle scienze umanistiche che coinvolgono gli aspetti oggi raggruppati nel campo delle Digital Humanities Modelli e prototipi digitali diventano il terreno di sperimentazione per avviare sistemi di conoscenza, di valorizzazione, di gestione e sviluppo del patrimonio. Un gruppo di ricerca multidisciplinare che intende avviare processi virtuosi di digitalizzazione, raccordando banche dati, lavorando sui sistemi censuari e sugli archivi digitali, per costruire meccanismi di ricerca applicata, laboratori di sperimentazione digitale sulla conoscenza. L’unità di ricerca promuove azioni tese a definire percorsi di conoscenza, dalla documentazione morfologica tridimensionale, all’analisi storica, diagnostica e delle vulnerabilità del patrimonio, promuovendo una banche dati tridimensionali e modelli che configurano gemelli digitali dello spazio reale in grado di suggerire linee guida per l’intervento e per il progetto. I modelli 3D potranno esplicitare diverse modalità di interazioni con le banche dati favorendo una “vita digitale” che coinvolgerà diverse realtà, dagli enti di gestione del territorio alle imprese che gestiscono sistemi a rete o attività commerciali, il patrimonio connesso con le attività turistico ricettive, e tutto quanto può essere declinato in funzione degli abitanti, reali e digitali, del patrimonio, con particolare riferimento agli studenti delle stesse discipline coinvolti nelle azioni di ricerca.
Il gruppo di ricerca lavora interdisciplinarmente sulle tematiche connesse alla documentazione e modellazione tridimensionale del patrimonio, sulle applicazioni di intelligenza artificiale per la rappresentazione avendo numerosi obiettivi tra cui:
Ultimo aggiornamento
04.11.2025