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Trasferimento di conoscenze e relazioni con il territorio

Per il trasferimento di conoscenze
Obiettivi
Nell’ambito dell’attività della terza missione anche il nostro Ateneo ha avviato recentemente un processo di valorizzazione della ricerca, impegnandosi a trasferire le conoscenze acquisite verso le imprese ed il territorio. Ovvero lo scambio di conoscenze fra sistemi della ricerca nei vari rami scientifico-culturali e sistemi territoriali e produttivi per l'interazione innovativa e lo sviluppo di vocazioni locali tecno-produttive e socio-culturali.
Questo processo si è concretizzato nella promozione di Spin off accademici, nello sfruttamento commerciale di invenzioni realizzate nei laboratori e nei centri di ricerca universitari, nella creazione di Incubatori di impresa.
La Commissione agirà quindi per interagire e rafforzare l'integrazione di questi strumenti con l’attività di ricerca del Dipartimento, mettendo a frutto le esperienze acquisite, potenziando il supporto alla valorizzazione delle aree di ricerca, collegando il trasferimento tecnologico col mondo delle imprese e dei servizi speciali e i territori con le istituzioni e le politiche collegate.
La Commissione opererà per il conseguimento delle ricadute positive nel rapporto con il sistema territoriale, in termini di risorse e di stimoli sulla ricerca del Dipartimento, ed anche a sostegno delle prospettive di lavoro per i giovani che escono dall'Università.

Azioni
  • agire per il rafforzamento, coordinamento e integrazione delle attività collegate alla terza funzione dell'università;
  • valorizzare le potenzialità e la creazione di nuove idee che abbiano contenuti applicativi e promuovere l'innovazione basata sulla ricerca;
  • attivare una serie di strumenti di supporto e di regolamentazione intesi ad orientare e accompagnare i rapporti fra le aree di ricerca e gli enti esterni; favorire il contatto operativo e il collegamento con l’Incubatore Universitario Fiorentino (IUF), che opera nella fornitura di servizi di formazione, consulenza e supporto logistico ai gruppi di ricerca che desiderano trasformarsi in impresa;
  • agire da interfaccia con il Centro di servizi di ateneo per la Valorizzazione dei risultati della ricerca e la gestione dell'incubatore universitario - CsaVRI;
  • sostenere l’impegno alla brevettazione di invenzioni effettuate in base alle ricerche realizzate;
  • aiutare alla partecipazione a imprese spin-off della ricerca, ovvero, aziende ad alto tasso di innovazione nate in ambito accademico per lo sviluppo di buone idee della ricerca universitaria, seguendo le fasi di pre-incubazione fino alla costituzione degli spin-off.;
  • favorire e sostenere la costituzione di laboratori di ricerca congiunti fra gruppi di ricerca ed enti esterni;
  • preparare e coadiuvare i protocolli per l'alta formazione alla ricerca pubblica in impresa;
  • veicolare la conoscenza dei bandi di finanziamento di rapporti fra ricerca pubblica e impresa;
  • agevolare il collegamento delle aree di ricerca con le attività di enti con funzioni di trasferimento tecnologico, interni ed esterni all'università.

 

Per le relazioni con il territorio
Obiettivi
Più in generale. Sviluppare l’obbiettivo dell’Universita’ e della Ricerca come motori di qualita’ per lo sviluppo del territorio. Quindi sostenendo le scelte fatte dall'Ateneo e dalle Istituzioni locali di localizzare nel cuore produttivo dell'economia toscana importanti centri di didattica e ricerca dell'alta formazione, stimolando un processo che veda le prossime iniziative particolarmente orientate e sensibili alle tematiche dello sviluppo sostenibile e della massima attenzione verso una produzione di qualità e ancorata anche al forte impegno sociale e culturale che ha sempre contraddistinto i nostri territori. Sottolineando quindi il ruolo dell’Università come elemento centrale del sistema strategico che individua nella ricerca e nell’innovazione, ma anche nei valori umanistici e sociali, quel motore di sviluppo economico, sostenibile e di qualità, capace di ridare competitività e sostanza alla nostra produzione. Rinnovando nuovi processi unitari, sottolineando l'importante aspetto del fare insieme, con tutte le componenti, in modo sinergico e democratico, applicando i concetti del dialogo e della concertazione, e con un attenzione, particolarmente rivolta agli aspetti qualitativi degli insediamenti, della loro fruibilità anche in termini di sevizi e accessibilità, ai messaggi culturali che riflettono tali iniziative, all'apertura verso nuovi contatti e nuove generazioni, ad una comune strategia che sia attenta anche ai bisogni e al sociale oltre che all’innovazione produttiva.
Come Dipartimento un nuovo nostro impegno fortemente coordinato con le istituzioni locali, ovvero la costituzione in rapporto con il territorio di nuovi e più alti obbiettivi per la ricerca e l’innovazione, con il pieno coinvolgimento anche delle parti sociali e delle associazioni professionali. Per la proficua collaborazione congiunta, sottolineando l’importanza di una sinergia virtuosa fra istituzioni, università e imprenditoria.
Quel valore aggiunto che possiamo offrire non solo per le ricadute delle applicazioni della ricerca al mondo produttivo, ma anche come approccio culturale allo sviluppo e quindi anche come funzione sociale di scambio, di dialogo, di approfondimento. Operare per un lavoro comune, per un progetto comune, pur consapevoli delle difficoltà, ma disponibili a fare sistema e onorare quindi gli importanti impegni presi con tutta la collettività.

Azioni

  • monitorare e valutare con continuità lo stato dell’arte dei rapporti con il territorio, rafforzando le esperienze già positivamente in atto, implementandone di nuove, migliorando quelle con criticità;
  • operare per il rafforzamento delle iniziative di sviluppo qualitativo delle nostre sedi nel territorio comunale e provinciale di Firenze;
  • sollecitare le istituzioni locali affinché si prosegua, potenziandolo, nel lavoro comune specie per le nuove infrastrutture e i servizi agli studenti e per lo snellimento dei vari iter burocratici ed amministrativi, oltre che per la compartecipazione a taluni passaggi istituzionali;
  • sostenere l’opera di accreditamento e promozione dell’attività del Dipartimento nei vari rapporti e contatti con il tessuto istituzionale e sociale dei territori;
  • promuovere un progetto speciale di rapporto dedicato alla Regione Toscana, come momento comune per tutte le varie aree disciplinari propedeutico alla valorizzazione complessiva del progetto dipartimentale tutto.

 

coordinatore:
Alberto Di Cintio

componenti:
Francesco Alberti
Gianpiero Alfarano
Mauro Alpini
Stefano Carrer
Maria Concetta Zoppi

 
  

Ultimo aggiornamento

18.05.2021

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