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Scuola Dottorale

Mariano Gesualdi - XXVIII ciclo

Gesualdi

Mariano Gesualdi, 31 anni, pianificatore territoriale. Ho conseguito la laurea magistrale in Progettazione della Città e del Territorio (classe 54/s) nel 2011 presso l’Università di Firenze discutendo una tesi sul rapporto tra vulnerabilità dei territori e strategie di prevenzione dei rischi territoriali, con particolare attenzione al rischio sismico. Nel 2012 ho iniziato il dottorato di Architettura curricula Progettazione Urbanistica e Territoriale ciclo XXVIII, continuando ad indagare sui temi della difesa dei territori dai rischi ambientali, dagli eventi calamitosi estremi e sulla gestione post disastro.

 

Keywords

Pianificazione ambientale, prevenzione, mitigazione, rischi ambientali, strategie di adattamento e resilienza, gestione della fase emergenziale, strategie di riduzione della vulnerabilità territoriale

 

Abstract della tesi

Titolo: Adattarsi ai cambiamenti. Pratiche di resilienza nella pianificazione territoriale.

Negli ultimi anni assistiamo sempre con maggiore frequenza ad eventi ambientali che fino a pochi anni fa avremmo considerato estremi o comunque straordinari, ma che oggi sono diventati molto più frequenti di quanti ci si possa aspettare.

Le risposte in termini di difesa del territorio risultano spesso inefficaci, sia perché soggetto a stress che superano i propri limiti di sopportazione sia perché ad ogni avvenimento e al sommarsi degli stessi, la vulnerabilità territoriale non solo aumenta ma muta, si diversifica, diventa più complessa. Il risultato è un territorio sempre più fragile e cittadini sempre più a rischio.

Indagando nell’ambito dei filoni disciplinari elaborati sulle variabili ambientali nella pianificazione, la ricerca si pone come obiettivo quello di studiare l’apporto delle strategie di adattamento e di resilienza nella difesa del territorio, sia dai rischi ambientali e territoriali, sia dai cambiamenti climatici, che spesso operano in sinergia in un contesto già fortemente indebolito da processi storici di urbanizzazione e di gestione scellerati.

Partendo dalla costruzione della cornice teorica/concettuale del concetto di resilienza e delle sue applicazioni nella pianificazione territoriale, la ricerca si svolge tramite una metodologia di tipo comparativo di alcuni casi studio - Rotterdam e Copenhagen - e dei rispettivi piani di adattamento climatico, cercando di evidenziare quali sono gli apporti innovativi nella difesa del territorio in termini di politiche e strumenti e offrendo nuovi spunti di approfondimento disciplinare.

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