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Scuola Dottorale

Dottorato in Urban Future Studies

Coordinatore

Giuseppe De Luca

ViceCoordinatore

Gherardo Chirici

 

Segreteria Priscilla Cioni

Collegio di dottorato

XXXIX ciclo | a.a. 2023/24

Giuseppe De Luca - Icar/21, Stefano Mancuso - Agr/03, Gherardo Chirici - Agr/05, Stefano Cannicci -  Bio/05, Tiziano Distefano - SECS-P/01, Nadia Bazihizina - Bio/04, Leonardo Chiesi - SPS/10, Anna Lambertini - Icar/15, Rosa Romano - Icar/12, Valeria Lingua - Icar/21, David Fanfani - Icar/20, Roberto Poli - M-FIL/02, Roberto Pagani - Icar/12, Giacomo Goli - Agr/06, Carla Balocco - Ing-Ind-11, Margherita Azzari - M-GGR/01

 

BANDO Dottorato XXXIX° Ciclo PhD Programmes XXXIX Cycle
Allegato 1 - Annex 1

 

 

Il corso di Dottorato in “Urban Future Studies” intende offrire a giovani laureati l'opportunità di seguire un percorso formativo di terzo livello con una qualificazione di eccellenza e di respiro internazionale mediante l'acquisizione di approfondite competenze metodologiche, tecnologiche e scientifiche che consentano una valutazione, sia qualitativa che quantitativa, dell’utilizzo di soluzioni prevalentemente vegetali nei sistemi urbani e periurbani. Il fine del corso è quello di garantire lo sviluppo del sistema produttivo nazionale in relazione alla transizione ecologica dell’Italia, secondo criteri di sostenibilità e resilienza, tali da generare impatti altamente positivi per l’ambiente, per l’economia, per la società. Il Dottorato è svolto in collaborazione, e grazie al supporto, della Fondazione per il Futuro delle Città, istituita con la legge n. 178 del 30 dicembre 2020, art. 1, c. 566, e con il suo Direttore scientifico, prof. Stefano Mancuso.

La cooperazione con enti di ricerca ed istituti universitari nazionali e internazionali consentirà l'acquisizione di conoscenze di alto profilo culturale, atte a valorizzare il potenziale creativo dei dottorandi attraverso percorsi di studio che beneficeranno e integreranno le potenzialità connesse alla vasta rete di rapporti internazionali dell'Ateneo fiorentino.

Il Corso del Dottorato, avvalendosi di un Collegio composto da una vasta gamma di esponenti di rilievo della comunità scientifica, propone ai giovani laureati un'innovativa offerta formativa che costituisce un sicuro valore aggiuntivo per l'inserimento nel mondo del lavoro, sia nel campo della libera professione che in quelli dell'industria e della ricerca. Il fine è quello di immettere nel sistema Italia giovani che abbiano la capacità e la sensibilità di ripensare e riprogettare città e insediamenti intesi come “generatori di benessere”, dove comunità umane e non umane possano coesistere e coevolvere insieme.

 

Stiamo vivendo un momento di rapida trasformazione, indotta non solo da cambiamenti tecnologici, che influenzano direttamente sistema socio-economico, ma soprattutto da cambiamenti climatici, che ci impongono di pensare e progettare un mondo molto diverso da quello che abbiamo conosciuto.
Obiettivo principale del Corso dottorale è, dunque, quello di indagare le trasformazioni in atto, incorporando e integrando nel sistema delle conoscenze tutti quei campi e quelle competenze che oggi tendono ad essere separate e specialistiche in una nuova visione di futuro radicalmente interdisciplinare. La frase bandiera del Corso, infatti, è: il futuro che vogliamo domani è reso possibile dalle azioni che compiamo oggi.

Tra i temi trattati in relazione agli ecosistemi urbani si annoverano gli aspetti legati ai cambiamenti climatici ed ai loro effetti, al monitoraggio e alla salvaguardia della biodiversità e delle reti ecologiche, allo sviluppo di nuove tecnologie di monitoraggio e modellizzazione dei servizi ecosistemici.

Il corso di dottorato ha lo scopo di integrare nuovi approcci nei campi di ricerca botanica, nelle scienze sociali, nella pianificazione e progettazione paesaggistica e urbanistica, nella governance urbana e territoriale, per progettare il futuro, non solo sostenibile, quanto innovativo.

L'approccio è multiscalare integrando indagini a livello territoriale fino alle soluzioni relative a spazi specifici in aree urbane e peri-urbane e a singoli edifici, anche proponendo interventi innovativi di rigenerazione dell'ambiente costruito a tutte le scale.

Saranno in tal modo integrate le indagini sui temi della efficienza e sufficienza energetica, per dare priorità ai bisogni essenziali nell’uso dell’energia, con i principi del biophilic e restorative design inerenti l'utilizzo di materiali avanzati (anche di origine biologica nell’ottica degli obiettivi di decarbonizzazione) e processi innovativi ispirati ai principi della blue economy. Per raggiungere nuovi obiettivi di efficienza e sostenibilità energetica, ambientali e sociale saranno utilizzati un vasto spettro di analisi che tengano in considerazione di molteplice aspetti: dai processi costruttivi (LCA/LCC), alla biodiversità, alla salute e comfort degli utenti (indoor e outdoor).

Le indagini terranno in considerazione scenari di cambiamento futuro (strategic foresight) con approcci tipici dei sistemi complessi (what-if) includendo l'analisi degli interessi degli stakeholders locali (dal comune cittadino alle organizzazioni, ai politici) nella formulazione delle proposte di intervento e cambiamento.
Il Corso del Dottorato, sia negli aspetti più dedicati alla contemporaneità, che in quelli maggiormente proiettati nel futuro, indagherà:

  • le conoscenze e metodi per un approccio multidisciplinare al progetto con soluzioni innovative ispirate al mondo vegetale, tale  misurare e migliorare la qualità delle relazioni sociali, dell'abitare a tutte le scale, dei materiali e delle tecnologie;
  • avrà una una visione interscalare, dal design degli oggetti e dei dispositivi, alla valorizzazione degli spazi e delle relazioni sociali in contesti locali, fino alla definizione di soluzioni strategiche applicabili a politiche sociali virtuose, di azioni sostenibili innovative, e di nuovi modelli gestionali, nelle istituzioni pubbliche e private;
  • i settori emergenti dove le competenze spaziano dalla biologia alla sociologia, dal design del prodotto all'architettura, dall’economia all'ingegneria ambientale.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Il progetto formativo del dottorato in “Urban Future Studies” è prevalentemente basato su laboratori altamente transdisciplinari e orientato allo sviluppo di soluzioni altamente innovative. Grazie alle numerose collaborazioni scientifiche in corso con enti territoriali il percorso di dottorato permetterà di sviluppare un forte raccordo, nell'ambito della formazione superiore, tra il mondo della ricerca, del lavoro e delle professioni, ponendo in essere solidi presupposti per facilitare, una volta portato a termine il percorso formativo, l'inserimento nel mondo del lavoro dei Dottori di Ricerca in ambiti occupazionali strategici per lo sviluppo della Toscana, dell'Italia e della Comunità Europea, con connotazioni spendibili anche in altri ambiti nazionali e internazionali.

In campo professionale, i Dottori di Ricerca in "Urban Future Studies" potranno operare come dirigenti/funzionari di enti pubblici e di soggetti privati nel settore delle politiche territoriali e nel campo della pianificazione territoriale ed urbanistica con particolare attenzione allo studio e all'implementazione dei sistemi vegetali in ambito urbano e nello sviluppo di nuove tecnologie di monitoraggio e modellizzazione dei servizi ecosistemici. Avranno acquisito inoltre competenze per coordinare interventi di conservazione attiva e gestione di pattern di vegetazione e dei sistemi di naturalità diffusa in ambito urbano, per assumere ruoli di responsabilità scientifica in laboratori per la ricerca, nonché per operare con incarichi dirigenziali presso enti pubblici o privati. Da sottolineare infine l'importanza dell'alta qualificazione acquisita quale strumento di sviluppo di una nuova generazione di liberi professionisti inquadrati nell'Albo Senior dell'Ordine Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori (APPC)e in quello dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali (DAF).

 

Snap4City Framework for Researchers, from data to insigth via AI

 

 

PHD PROGRAM IN URBAN FUTURE STUDIES

The PhD programme in Urban Future Studies offers the opportunity to follow a third-level training course with an international excellence qualification through the acquisition of in-depth skills for developing methodological, technological and scientific methods that allow for both qualitative and quantitative evaluation of the use of predominantly plant-based solutions in urban and peri-urban systems. The aim of the course is to ensure the development of systems for green transition, according to sustainability and resilience criteria, such as to generate highly positive impacts for the environment, the economy, and the society . The Doctorate is carried out in collaboration, and thanks to the support, of the Foundation for the Future of Cities, established by law n. 178 of 30 December 2020, art. 1, c. 566, and Directed by prof. Stefano Mancuso.

Cooperation with national and international research and academic institutions will allow the acquisition of a high cultural knowledge, aimed at enhancing the creative potential of PhD students through study paths that will benefit of the highly and multidisciplinary connected areas of the University of Florence.
The PhD in Urban Future Studies, with the help of a Board made up of a vast range of prominent exponents of the scientific community, offers to young graduates an innovative training offer which constitutes a sure added value for future job opportunities, both in the field of professional activities and in industry and research. The aim is to introduce young PhD students into the Italian system who have the ability and sensitivity to rethink and redesign cities and settlements intended as "generators of well-being", where human and non-human communities can coexist and coevolve together. The PhD in Urban Future Studies focuses on topics of global relevance related to the development of innovative knowledge through co-design and co-creation approaches to develop excellent methods, products and services oriented towards predominantly plant-based solutions integrated in urban contexts.

The rapid transformation of environmental and socio-economic systems due to technological and climate changes, force us to think and design a world very different from the one we have known. The main objective of the Doctoral Course is to investigate the transformations underway, incorporating and integrating into the knowledge system all those fields and skills that today tend to be separated and specialized in a new vision of a radically interdisciplinary future. In fact, the banner phrase of the Course is: the future we want tomorrow is made possible by the actions we take today.
The topics covered in relation to urban ecosystems include aspects related to climate change and its effects, the monitoring and protection of biodiversity and ecological networks, the development of new technologies for monitoring and modelling ecosystem services.

The PhD programme aims to integrate new approaches in the fields of botanical research, social sciences, landscape design, urban planning and design, urban and territorial governance, to design the future, which is not only sustainable, but also innovative.

The approach is multi-scale, integrating investigations at a territorial level up to solutions relating to specific spaces in urban and peri-urban areas and to individual buildings, also proposing innovative interventions for the regeneration of the urban environment at all scales.

In this way, the investigations on the issues of energy efficiency and sufficiency will be integrated, to give priority to the essential needs in the use of energy, with the principles of biophilic and restorative design inherent in the use of advanced materials (also of biological origin in the perspective of decarbonization objectives) and innovative processes inspired by the principles of the blue economy. To achieve new energy, environmental and social efficiency and sustainability objectives, a vast spectrum of analyzes will be used that take into consideration multiple aspects: from construction processes (LCA/LCC), to biodiversity, to the health and comfort of users (indoor and outdoor ).

The surveys will take into consideration scenarios of future change (strategic foresight) with approaches typical of complex systems (what-if) including the analysis of the interests of local stakeholders (from ordinary citizens to organizations and politicians) in the formulation of intervention proposals and change.
The PhD programme, both considering present and future approaches, will investigate:

  • the knowledge and methods for a multidisciplinary approach to design with innovative solutions inspired by the plant world, focused for example on improving the quality of social relations, of living at all scales, of new materials and technologies;
  • with a multi-scalar vision, from the design of objects and devices, to the enhancement of spaces and social relations in local contexts, the definition of strategic solutions applicable to virtuous social policies, innovative sustainable actions, and new management models, in public and private institutions;
  • emerging sectors where skills range from biology to sociology, from product design to architecture, from economics to environmental engineering.

Expected occupational and professional opportunities

The educational project of the PhD in "Urban Future Studies" is mainly based on highly transdisciplinary laboratories and oriented towards the development of highly innovative solutions. Thanks to several scientific collaborations underway with local authorities, the doctoral program will allow for the development of a strong connection, in the context of higher education, between research, job and professional opportunities, putting in place solid prerequisites to facilitate, once having completed the training course, the beginning of a professional occupational path in transdisciplinary fields at local, national and international level.

In the professional field, PhD doctors in "Urban Future Studies" will be able to operate as managers/officials of public bodies and private subjects in the sector of territorial policies and in the field of territorial and urban planning and especially for the study and implementation of plant systems in urban areas and in the development of new technologies for monitoring and modeling ecosystem services. They will also acquire skills to coordinate active conservation interventions and management of vegetation patterns and systems of widespread naturalness in urban areas, to assume roles of scientific responsibility in research laboratories, as well as to operate with managerial positions in public or private bodies. Finally, it should be underlined the importance of the high qualification acquired as a tool for the development of a new generation of freelancers classified in the Senior Register of the Professional Order of Architects, Planners, Landscapers, Conservationists (APPC) and in that of the Order of Doctors in Agronomy and Forestry (DAF).

 

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