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Laboratorio Critical Planning Design

Responsabile Scientifico
Camilla Perrone

 

Collaboratori
Maddalena Rossi - Ricercatrice (Responsabile della partecipazione in virtù del Protocollo d'intesa tra il LAbCP&D e la Società Avventura Urbana)

 

Sede laboratorio
Via Micheli, 2
50121 Firenze

regolamento del laboratorio

behance

 

Il Lab of Critical Planning & Design è un laboratorio di ricerca composto da docenti e giovani studiosi del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze (sezione Urbanistica e Pianificazione del territorio), aperto allo scambio di idee e di esperienze con ricercatori italiani e stranieri.

La crescita del disagio urbano, l’aumento delle ingiustizie spaziali, la crisi del metabolismo ambientale, la distruzione delle città e del paesaggio, le difficoltà di coinvolgimento degli abitanti nelle scelte collettive, richiedono un cambiamento profondo delle politiche territoriali e degli strumenti di pianificazione.

Il laboratorio si propone di sviluppare una visione critica della pianificazione e del progetto che contribuisca a questo cambiamento attraverso la discussione delle idee, delle teorie e delle pratiche che operano nelle trasformazioni della città e del territorio. Le attività del laboratorio riguardano in particolare i seguenti percorsi di ricerca.

Radici. Il laboratorio è impegnato nell’esplorazione di alcune radici rilevanti della pianificazione e nella costruzione di una genealogia dei paradigmi di ricerca inquieti e radicali, delle immaginazioni dissenzienti, delle tradizioni minoritarie e borderline. Alcune di queste radici possono costituire una sorta di usable past sul quale fondare una concezione critica della pianificazione e del progetto.

Teorie. Il laboratorio intende seguire il dibattito internazionale sulle teorie del planning, sulla definizione di città e di territorio, sulle trasformazioni post-urbane e post-metropolitane, sulle ingiustize spaziali e le nuove frontiere del diritto alla città, sui modi di affrontare il cambiamento climatico, sul ruolo dei cittadini nei processi di piano. In particolare il laboratorio riassume nel termine DiverCity le riflessioni su un’idea di pianificazione ‘sensibile alle differenze’, e nel termine Material City le riflessioni sui processi di co-evoluzione tra natura e insediamenti e più in generale tra geosfera, biosfera e sociosfera.

Pratiche. La pianificazione è oggi intesa come interazione tra i diversi attori sociali e come dialogo tra istituzioni e cittadini, al fine di aumentare l’efficacia delle decisioni e dei processi di governance. Il laboratorio pone l’accento sulla rilevanza di quest’approccio, sottolineando la necessità di esperienze di progettazione interattiva profonde e creative, in grado di incidere sull’esito dei processi di trasformazione della città e del territorio, di produrre ricchezza di relazioni e giustizia spaziale, di aumentare la bellezza della città e la felicità collettiva. Il laboratorio intende contribuire concretamente alla (ri)costruzione di codici urbani e territoriali condivisi, anche attraverso l’utilizzo di strumenti ‘caldi’ di partecipazione, l’attivazione di politiche pubbliche dal basso, la produzione sociale di beni comuni, le esperienze di self-made urbanism, il riconoscimento e il rispetto di tutti gli abitanti della terra (umani e non umani).

 

Immagine di copertina: Rudolf Schwarz, Von der Bebauung der Erde, Verlag Lambert Schneider, Heidelberg, 1949, pp. 107, 109.

Orario

Il laboratorio osserva il seguente orario di apertura:

Venerdi 9:00 – 18.30

L’orario può variare per ragioni organizzative o a favore di un miglioramento del servizio offerto.

Finalità

Il Laboratorio di Critical Planning & Design opera a supporto delle attività legate alla ricerca, alla formazione, al tutoraggio, allo svolgimento di tirocini, alla disseminazione delle conoscenze e alla fornitura di servizi agli studenti dei tre cicli formativi del Dipartimento di Architettura, della Scuola di Architettura e dell’Università degli Studi di Firenze.

Possono accedere alle opportunità offerte dal LCP&D, che si svolgeranno sia in inglese che in italiano, tutti gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Firenze, gli studenti Erasmus e in generale gli studenti stranieri che svolgono periodi formativi presso la Scuola di Architettura di Firenze, tutto il personale strutturato, nonché dipendenti di enti pubblici e liberi professionisti.

In particolare, le attività del Laboratorio Critical Planning & Design (LCP&D) sono finalizzate a:

  1. acquisire, costruire, disseminare, conoscenze nel campo della pianificazione spaziale e del design socio-territoriale di supporto alle attività didattiche, di ricerca e di diffusione delle conoscenze prodotte nelle reti di ricerca nazionali e internazionali del DIDA e dell’Università degli Studi di Firenze;
  2. trasferire e produrre innovazione sociale e disciplinare attraverso prodotti scientifici, progetti di ricerca e casi studio in un contesto aperto, nazionale e internazionale, nel quale la tradizione della Scuola e del Dipartimento di Architettura di Firenze, nonché la specificità e la ricchezza italiana dell’approccio all’architettura, al design e alla pianificazione, possano essere valorizzate;
  3. perfezionare e praticare forme innovative trattamento dei dati qualitativi e quantitativi, visualizzazione e diffusione dell’informazione geografica e meta-geografica, digitale e non, sia attraverso tecnologie GIS, che attraverso altre soluzioni tecniche di visualizzazione;
  4. consolidare i rapporti con fondazioni di ricerca, istituzioni ed enti preposti al design istituzionale di politiche e strumenti di pianificazione socio-spaziale;
  5. implementare i rapporti con altri laboratori di ricerca internazionali al fine di sviluppare la ricerca e sperimentare, nelle pratiche di ricerca applicata, l’innovazione prodotta e scambiata nel laboratorio.

Realizzazioni, attività e servizi

Il Laboratorio di Critical Planning & Design svolge attività di ricerca e offre i seguenti servizi didattico/formativi:

  • orientamento teorico-metodologico alla ricerca nell’ambito dei percorsi formativi del I, del II e del III ciclo, finalizzati: alla redazione di progetti di ricerca; costruzione di tesi di laurea e di dottorato nel campo della pianificazione critica e del design socio-territoriale; redazione di progetti di ricerca applicata nell’ambito di convenzioni o contributi di ricerca con enti pubblici e privati;
  • accompagnamento, supporto metodologico e monitoraggio nella costruzione e nello svolgimento di progetti di ricerca competitivi nazionali e internazionali;
  • produzione di rassegne scientifiche nel campo della pianificazione socio-spaziale e del design territoriale (organizzazione dei contenuti, organizzazione del progetto, piano finanziario ecc.);
  • costruzione e sperimentazione di modelli di analisi comparata nel campo della pianificazione socio-spaziale e del design territoriale;
  • messa a punto di protocolli di ricerca per la progettazione sociale e la pianificazione interattiva;
  • mistemi innovativi di analisi e rappresentazione delle dinamiche socio-territoriali: costruzione di atlanti di pratiche sociali; sperimentazione di tecniche e modalità di rappresentazione meta-geografiche; sperimentazioni di visual technology e design territoriale; costruzione di progetti territoriali; realizzazioni di video finalizzati a restituire concettualizzazioni critiche sui processi di urbanizzazione planetaria;
  • messa a punto e sperimentazione di strumenti e metodi per l’analisi dei processi di urbanizzazione;
  • sperimentazioni nel campo del design per l’innovazione sociale-territoriale e dell’urban policy design, anche attraverso rapporti con istituzioni, associazioni e attori del territorio.

Collaborazioni con istituti di ricerca nazionali e internazionali, e amministrazioni pubbliche

Le attività promosse dal laboratorio si avvarranno inoltre di collaborazioni con strutture esterne (istituzioni, enti e fondazioni di ricerca nazionali e internazionali) presso le quali sono disponibili competenze, conoscenze, opportunità di sperimentazione di ricerche sul campo e di formazione professionalizzante nel campo della pianificazione socio-spaziale, come ad esempio: la Fondazione Michelucci; Il Centro Nazionale di Studi per le Politiche Urbane - urban@it (a cui aderisce l’Ateneo Fiorentino insieme ad altri 8 Atenei italiani); il laboratorio internazionale City Institute presso la York University di Toronto; le reti internazionali Association od European Schools of Planning – Aesop e International Network for Urban Research and Action – Inura (a cui il responsabile scientifico del laboratorio appartiene e rappresenta); il FabLab (Fabrication laboratory) di Firenze e l’associazione Source di Firenze per le sperimentazioni di progetti auto-prodotti all’insegna del self-made urbanism & design.

Tirocini formativi

Il laboratorio prevede lo svolgimento di attività di formazione e orientamento, anche attraverso lo svolgimento di tirocini formativi legati alle convenzioni di ricerca in corso, fino a un massimo di 3 tirocinanti attivi.

 

Ultimo aggiornamento

19.10.2021

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