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MUSEO OLTRE il MUSEO

MOM - Museo Oltre il Museo - PRIN 2022


La più concreta figura del tempo che la modernità ci ha lasciato in ambito architettonico e artistico è senza dubbio quella del museo. Un museo nel quale la modernità ha custodito ossessivamente la memoria, con il risultato di depotenziare la carica propositiva che in essa vi è contenuta. Ovvero, nel proteggerla, è stata depauperata, perché trasformata solo in monumento. Nella contemporaneità, l’attenzione alla memoria cambia direzione, trasformandosi da cultura a industria, con la conseguenza che il museo perdendo la sua unicità, si moltiplica all’infinito, si disloca e si dematerializza, e assume una nuova identità molto più vicina alle logiche dello spettacolo che non a quelle dell’istituzione. Quindi un “museo oltre il museo” che non sia più solo lo spazio della conservazione nel quale la memoria si manifesta per monadi esclusive, ma uno spazio inteso anche come istituzione del presente e del divenire. Su queste basi, si ipotizza l’individuazione di un itinerario teorico e progettuale, nel quale architettura e arte sono intese come indispensabili nella ridefinizione dello spazio  urbano e ambientale attraverso l’interpretazione della memoria.
Il progetto Museo Oltre il Museo (MOM) coinvolge il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze (DIDA) e Accademia delle Belle Arti di Firenze (ABAFI), quali istituzioni cittadine di riferimento nella ricerca nel settore architettonico e artistico che collaborano nello strutturare il dibattito su cosa sia il  “museo oltre il museo”.

La tematica si sviluppa su un piano teorico e si sperimenta concretamente attraverso la trasformazione di uno spazio della città di Firenze, trovando un momento di incontro e condivisione tra istituzioni, specialisti e visitatori, cittadini, famiglie. Con la presente proposta di intenzioni progettuali, la città potrebbe accogliere uno spazio di dibattito culturale, ma anche dell’azione artistica. Dialogo che, mantenendo la memoria come interlocutore, sviluppa temi centrali quali il rapporto tra spazio espositivo e i nuovi sistemi di visualizzazione e per esperire i contenuti digitali; tra spazio fisico ed opera d’arte virtuale e viceversa; il rapporto tra l’arte e la sua copia digitale; sull’arte nelle sue forme immateriali.

MOM ha la durata di due anni (2023-2025), in cui vengono strutturate attività condotte da DIDA, ABAFI per perseguire gli obiettivi specifici in cui è stato scomposto il problema complesso. Le attività sono organizzate per temi e ambiti di competenza. Nelle attività proposte da MOM la produzione dell’arte e la sua esposizione diventano un tutt’uno.

 

Gruppo di ricerca DIDA (PI)

Fabio Fabbrizzi (Responsabile Scientifico), Andrea Ricci, Cecilia Luschi, Novella Lecci, Marta Zerbini, Daniele Breschi

 

Gruppo di ricerca ABAFI (Accademia delle Belle Arti di Firenze)

Claudio Rocca, Alessandro Scilipoti

 

Sito del progetto

Ultimo aggiornamento

19.04.2024

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