MENU

Scuola Dottorale

Laura Spina

Laura Spina
laura.spina(AT)unifi.it

dottorato 
Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale

curriculum 
Storia dell'architettura e della città

ciclo
XXXVII


Dopo il diploma scientifico si laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Svolge gli studi magistrali in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Firenze dove si laurea con lode nel 2020 discutendo una tesi in Storia dell’Architettura dal titolo “Carlo Scarpa e l’allestimento della XXIX Esposizione internazionale d’arte di Venezia (1958)”, relatore prof. Alessandro Brodini, correlatrice prof.ssa Orietta Lanzarini. Ha svolto tirocini curricolari presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e presso la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze in cui ha partecipato all’organizzazione di mostre temporanee, agli allestimenti e alle attività didattiche. Viene ammessa nel 2021 al XXXVII ciclo del Corso di Dottorato di Ricerca in Architettura, progetto, conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Firenze, curriculum di Storia dell’Architettura e della Città.

Interessi scientifici

Architettura del XX secolo. Allestimenti museali ed esposizioni temporanee. Critica dell’architettura. Sviluppo dell’architettura italiana, questioni urbanistiche e piani regolatori tra gli anni Venti e gli anni Sessanta.

​Titolo della tesi

Papini e la città: la visione del passato e la progettazione per il futuro

Tutor

Prof. Alessandro Brodini​

Abstract

Nonostante la fondamentale importanza di Roberto Papini (1883-1957) nel panorama della storia dellarchitettura e dellarte, la sua figura non è ancora stata debitamente messa a fuoco. Obiettivo principale della ricerca è la ricostruzione dellapporto di questo intellettuale sulla scorta dellanalisi del suo fondo archivistico, conservato presso la Biblioteca di Scienze Tecnologiche dell’Università di Firenze e presso la Fondazione Berenson di Villa I Tatti, solo in parte indagato e ancora non del tutto inventariato. Lo studio approfondito del fondo permetterà di ricostruire la visione di Papini rispetto alle molteplici vicende del mondo artistico e architettonico, con particolare riferimento al dibattito urbanistico e allo sviluppo del concetto di città, tra tutela e ammodernamento, nel periodo compreso tra le due guerre e nel secondo dopoguerra.​

Cookie

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.  Maggiori informazioni